di Claudia Falcone
L’attività di orientamento è importante per aiutare i ragazzi nel passaggio da un ordine di scuola all’altro, dalla scuola all’università o al mondo del lavoro. Quest’attività diventa ancora più importante quando si tratta di ragazzi con Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA).
Cos’è l’orientamento scolastico professionale?
L’orientamento si può definire come un processo di aiuto alla persona, affinché possa risolvere i problemi che la vita gli pone e possa reagire adeguatamente in ogni situazione. In particolare, si propone di mettere il soggetto nelle condizioni di prendere decisioni adeguate, in materia di scelte accademiche e professionali (Boncori L. & Boncori G., 2002).
I servizi di orientamento devono essere capaci di garantire il sostegno a tutti gli individui, promuovendo la crescita e l’inclusione sociale.
L’orientamento è l’insieme delle attività che permettono al cittadino di identificare le proprie capacità, competenze e interessi, di prendere decisioni consapevoli in materia d’istruzione e occupazione; e gestire i propri percorsi personali di vita nelle situazioni di apprendimento, di lavoro e in qualunque altro contesto in cui tali competenze sono sviluppate.
Linee Guida Nazionali per l’orientamento permanente” del MIUR (prot. n. 4232 del 19 febbraio 2014)
Disturbi specifici dell’apprendimento e orientamento scolastico-professionale
Secondo le “Linee Guida sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento” del Decreto Ministeriale 5669 è necessario che siano superati i pregiudizi per cui i ragazzi con DSA sarebbero destinati a percorsi formativi di basso livello.
La costruzione di percorsi per orientare le scelte degli studenti con DSA non può che scaturire da un bilancio non solo delle aree di forza e di debolezza, ma anche della motivazione, delle scelte personali e delle opportunità disponibili, mettendo in campo le potenzialità emergenti dell’alunno.
Spesso i ragazzi con DSA sono indirizzati verso Istituti tecnici, artistici e professionali piuttosto che verso l’Università.
Questo succede perché considerati erroneamente percorsi più semplici e perché i ragazzi con DSA sono “etichettati” a causa della loro difficoltà.
Inoltre, le variabili psicologiche sottostanti all’apprendimento (obiettivi personali, convinzioni, aspettative, valori e senso di autoefficacia) sono fattori emotivi e motivazionali che svolgono un ruolo centrale nell’orientamento scolastico o professionale (Morelli et al., 2015).
Durante il percorso scolastico, quindi, è importante averne cura, poiché le credenze non positive di riuscita scolastica influenzano l’apprendimento. Queste, a lungo andare, possono condurre a un calo dell’autostima e avere delle ricadute anche sull’Orientamento scolastico/professionale, aumentando la probabilità di compiere scelte considerate meno complesse, a prescindere dai propri interessi o attitudini (Morelli et al., 2015).
In questo contesto il ruolo della scuola, della famiglia e delle Istituzioni è fondamentale per garantire la possibilità di intraprendere una carriera scolastica e professionale di successo e in linea con i propri interessi.
Supportare l’orientamento: a chi posso rivolgermi?
L’attività di orientamento deve considerare diversi aspetti di vita dell’individuo, al fine di supportarlo nella scelta di un percorso formativo o professionale.
Per questa attività, lo Psicologo dell’Orientamento utilizza le conoscenze, i metodi, le tecniche e gli strumenti della psicologia per sostenere la persona nelle sue scelte.
Gli interventi di cui si occupa hanno come obiettivi:
- aumentare la consapevolezza di sé e delle proprie risorse;
- individuare interessi e passioni che possano aiutare nella scelta di un percorso formativo o professionale;
- promuovere lo sviluppo e la maturazione delle capacità decisionali e di risoluzione dei problemi;
- fornire supporto nella costruzione di percorsi formativi e professionali;
- fornire una conoscenza delle possibilità scolastiche e del mercato del lavoro.
L’attività di orientamento riveste perciò un ruolo importante nella vita di ogni individuo, specialmente nei riguardi di tutti quei ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento.
A tal fine appare quindi fondamentale un intervento, da parte di psicologi specializzati in questo ambito, che possa affiancare e supportare i ragazzi in questo difficile percorso.
Le sedi a cui rivolgersi per l’orientamento scolastico professionale
Roma:
Telefono: 06/69365736
Cellulare: 345/5585599
Email: info.roma@istitutosantachiara.it
Indirizzo: via Properzio, 6 – Roma
Lecce:
Telefono: 0832/348383
Cellulare: 393/9102469
Email: riabilitazionelecce@istitutosantachiara.it
Indirizzo: Via Campania, 5 – Lecce
Bibliografia
Bandura A. (2000), Autoefficacia. Teoria e applicazioni, Trento, Erickson
Boncori L., Boncori G. (2002): “L’orientamento – metodi, tecniche e test”, Carocci, 2002
Decreto Ministeriale D.M. 5669 del 12/07/2011. “Linee guida disturbi specifici dell’apprendimento”
Mariani L., (2000), Portfolio. Materiali per documentare e valutare cosa s’impara e come si impara
Morelli et al. (2015).Il ruolo degli stili cognitivi e degli aspetti emotivo-motivazionali nella buona riuscita nello studio. In DdA – Difficoltà di Apprendimento e Didattica Inclusiva Edizioni Erickson, Vol. 2, n. 4, aprile 2015 (pp. 477-486)
Nota MIUR prot.n.4232 del 19 febbraio 2014. “Le nuove Linee guida nazionali per l’orientamento permanente”
Stella G., Grandi L., (2011) “Come Leggere la Dislessia e i DSA”Giunti scuola, Firenze Zanichelli, Bologna