di Sonia Meneleo
Presso Istituto Santa Chiara la fisioterapia si amplia con la Fisioestetica.
La Fisioestetica è una particolare branca della Fisioterapia che, attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia della Fisioterapia Riabilitativa, ha l’obiettivo di trattare e curare le patologie alla base degli inestetismi.
I trattamenti vengono eseguiti da Fisioterapisti o massoterapisti specializzati che riescono a trattare con risultati soddisfacenti patologie estetiche, causa di problemi fisici quali:
- cellulite (adiposità localizzata e pannicolopatia edematofibosclerotica),
- stasi linfatica con ritenzione idrica
- rilassamento cutaneo.
I trattamenti sono indolore e spesso dopo il trattamento con il macchinario viene eseguito un massaggio circolatorio o tonificante o linfodrenante.
I trattamenti più frequenti sono studiati per finalità snellenti, anticellulite, rassodanti, tonificanti, anti-invecchiamento e drenanti.
Questi trattamenti aiutano a recuperare e a migliorare il metabolismo cellulare, contribuendo a ottenere risultati estetici davvero soddisfacenti.
- Uno dei principali macchinari elettromedicali usati in fisioestetica è la Tecarterapia (radiofrequenza medicale).
Tecar Indiba di Istituto Santa Chiara
É vietata la copia e la riproduzione delle immagini in qualsiasi forma
È uno dei trattamenti più utilizzati in fisioterapia e medicina sportiva, grazie alla sua azione drenante, vascolarizzante e antinfiammatoria profonda. Grazie a questi tre effetti biologici trova applicazione anche in medicina estetica.
La radiofrequenza medicale ha la capacità di riattivare il sistema circolatorio (linfatico e venoso) con il conseguente vantaggio di una maggiore ossigenazione delle cellule.
Per queste sue proprietà è la metodica ideale in caso di gambe gonfie, ristagno dei liquidi e cellulite, ma anche per ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo.
- Anche la pompa diamagnetica è usata in fisioestetica.
Con la diamagnetoterapia si eseguono trattamenti terapeutici e riabilitativi che si adattano alle evoluzioni della patologia rispondendo sempre nella maniera più efficiente e rapida
Pompa Diamagnetica di Istituto Santa Chiara É vietata la copia e la riproduzione delle immagini in qualsiasi forma
- Onde d’urto radiali:
Con un programma di onde d’urto radiali si può intervenire sugli inestetismi della pelle in modo pratico e veloce.
Post trattamento si avvertirà una sensazione di leggerezza immediata oltre a risultati visibili su l’inestetismo dopo poche settimane.
Nelle patologie dermatologiche questo trattamento è fatto in combinazione ad altre terapie strumentali quali tecarterapia, vibrazione, diamagnetoterapia e/o manuali come il linfodrenaggio, tutte terapie che favoriscano il drenaggio dei liquidi e il miglioramento della qualità dei tessuti
- Stimolazione magnetica funzionale (FMS):
Una nuova tecnica per rivitalizzare gambe, glutei, braccia e addome che si fonda su una stimolazione magnetica che opera su tutti i piani delle cellule muscolari.
È un trattamento che non solo aumenta il tono muscolare rimodellando appunto il muscolo ma è utile anche contro le adiposità riducendo la cellulite.
Le sedute sono assolutamente indolori e durano all’incirca 30/35 minuti e vanno ripetute un paio di volte a settimana.
Questi trattamenti, eseguiti insieme, prolungano il successo della terapia e concorrono al calo delle adiposità, al perfezionamento del tessuto cutaneo e del tono muscolare.
Le indicazioni ai trattamenti di fisioestetica sono molteplici:
- Trattamenti pre-operatori:
trattamenti preparatori alla chirurgia per una ottimizzazione della risposta post-operatoria dei tessuti (riduzione del gonfiore o della eventuale ecchimosi). - Trattamenti post-operatori:
trattamento di cicatrici - Trattamento di drenaggio linfatico:
il classico drenaggio manuale viene potenziato con l’uso di INDIBA. - Rimodellamento corporeo:
per viso, braccia, seno, addome, glutei e arti inferiori (cellulite).
Come si svolge e quanto dura il trattamento?
Ciascuna seduta ha una durata media compresa tra i 30 e i 60 minuti, a seconda del tipo di trattamento e della zona interessata.
Fa eccezione la prima seduta, che ha una durata maggiore in quanto si compone di una prima fase valutativa durante la quale vengono raccolti dati anagrafici, storia clinica, effettuate misurazioni e scattate fotografie.
Successivamente, ciascuna seduta si compone di una fase preparatoria, del trattamento vero e proprio con INDIBA, e di una fase finale.
Avvertenze e norme di preparazione
- Trattamento viso: per le donne è consigliabile presentarsi alla seduta struccate.
- Trattamenti corporali: non vi sono particolari norme o avvertenze, eventualmente sarà il fisioterapista a dare ulteriori istruzioni.
Non applicare olio o crema sulla tua pelle il giorno dell’esame.
Controindicazioni
Per quanto riguarda il trattamento con INDIBA, si osservano le seguenti controindicazioni:
- Assolute:
- Pacemaker o qualsiasi protesi elettronica (IN PRESENZA DI PROTESI METALLICHE NON VI è CONTROINDICAZIONE)
- Gravidanza
- Tumore
- Pelle non integra (presenza di ferite o bruciature recenti)
- Relative:
- Tromboflebite