Neuropsicomotricità Roma
recupero funzionale e potenziamento motorio
La neuropsicomotricità è una branca riabilitativa specializzata nell’età evolutiva e, in particolare, nel recupero funzionale e nel potenziamento motorio, cognitivo e comunicativo-relazionale del bambino.
Il Terapista della NeuroPsicomotricità dell’età evolutiva
Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva – TNPEE è il professionista sanitario che svolge, in collaborazione con l’équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con altri professionisti dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.
Obiettivi della terapia
La terapia neuropsicomotoria, attraverso un approccio precoce e globale:
Promuove lo sviluppo armonico della personalità del bambino tramite una stimolazione dell’integrazione delle diverse aree (motoria, cognitiva, comunicativo – relazionale);
Potenzia le autonomie e accresce il senso di efficacia e l’autostima;
Supporta il paziente nel consolidamento della competenza emotiva (regolazione delle emozioni);
Favorisce la socializzazione e la cooperazione con l’altro;
Sollecita i processi di riorganizzazione funzionale contribuendo alla definizione di uno sviluppo armonico.
Ambiti di intervento
- Valutazione neuropsicomotoria per delineare il profilo fisiopatologico e funzionale globale del bambino nelle diverse fasce di età e periodi di sviluppo;
- Riabilitazione neuromotoria nei disturbi e nelle patologie acute e croniche, congenite e acquisite, del sistema nervoso centrale e periferico e nelle principali patologie acute e croniche pediatriche;
- Riabilitazione psicomotoria e neurocognitiva nei disturbi e nelle alterazioni delle diverse aree dello sviluppo psicomotorio (ad esempio motricità, schema corporeo, percezione, spazio-temporalità).
A CHI SI RIVOLGE IL NEUROPSICOMOTRICISTA
ll TNPEE si rivolge in particolare a bambini con ritardi semplici e generalizzati di sviluppo, deficit d’attenzione, iperattività, inibizione motoria, disturbi minori del movimento e disturbi dell’apprendimento. Inoltre si dedica ai bambini con patologie neuromotorie come malattie neuromuscolari, paralisi cerebrali infantili (PCI) e altre patologie congenite e acquisite.