Servizio di Senologia presso Istituto Santa Chiara

Cos’è la senologia e di cosa si occupa

La senologia è la disciplina medica che, avvalendosi dell’esame clinico obiettivo e di un complesso di esami strumentali (mammografia, ecografia, RM mammaria senza e con mdc ev, RM per studio protesi, procedure interventistiche eco-guidate, sotto guida radiostereotassica o guida RM), permette una diagnosi precoce della patologia mammaria mediante periodiche misure di prevenzione.

Quando e perché fare una visita al seno

I controlli senologici effettuati secondo le Linee Guida Nazionali mirano ad una diagnosi precoce, cioè ad una prevenzione secondaria quanto più efficace e tempestiva, dal momento che non si è ancora riusciti a stabilire con certezza e in maniera univoca tutte le cause che portano all’insorgenza del tumore alla mammella (prevenzione primaria).

La diagnosi precoce permette di scoprire una lesione tumorale quanto più piccola possibile, non ancora clinicamente evidente. La diagnosi precoce permette di salvare la vita di 2 donne su 3.

Il tumore mammario molto piccolo, quando è diagnosticato e trattato al di sotto di un centimetro, è guaribile nel 90% dei casi con notevole riduzione della mortalità.

Esame senologico: in cosa consiste

L’esame clinico è effettuato dallo stesso medico responsabile delle indagini strumentali (radiosenologo) che correlando i dati clinici e quelli strumentali ne interpreta il valore diagnostico così da indicare a ciascuna paziente, in modo personalizzato, il percorso diagnostico-terapeutico.

Esame mammografico

La Mammografia è l’esame radiologico della mammella che utilizza apparecchiature dedicate di ultima generazione (mammografi) sottoponendo le pazienti all’esposizione di bassissime dosi radiogene. È l’indagine dotata di maggior sensibilità e specificità diagnostica per le lesioni rx-percepibili.

Ecografia senologica

L’Ecografia è per definizione lo studio delle mammelle dense ed è indicata come prima indagine nelle giovani donne (<40 anni).

Nelle pazienti >40 anni integra le informazioni clinico-mammografiche permettendo una migliore definizione e differenziazione delle lesioni nodulari di natura solida (benigno o maligno) e liquida (cisti).

Qualora fossero necessari ulteriori approfondimenti si ricorre alla caratterizzazione dei reperti segnalati mediante esame cito/istologico.

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