02 Lug 2021

La sindrome del burnout

di Dalila Manti


Cosa s’intende per burnout?

Il burnout è una sindrome psicologica da stress lavorativo caratterizzata da esaurimento emotivo, depersonalizzazione e riduzione della percezione dell’efficacia personale (Maslach et al., 1996), in effetti la traduzione del termine è bruciarsi, dissolversi. Essa è caratterizzata da cambiamenti fisiologici, comportamentali, cognitivi ed emotivi.

La sindrome colpisce generalmente le helping professions, quelle professioni relative all’area socio-sanitaria che prevedono il contatto diretto e prolungato con altri esseri umani.

In ogni caso il burnout può interessare ogni operatore che è in contatto con le persone: insegnante, educatore, guardie carcerarie, in sintesi ci si può riferire a tutti quei lavori caratterizzati da coinvolgimento emotivo, stati di ansia e tensione

Sirigatti et al., 1988

Questa sindrome insorge quando nasce uno squilibrio tra le richieste professionali e la capacità personale di sostenerle dando vita a un senso di frustrazione, demoralizzazione e basse difese da stress lavoro-correlato (Carlini et al., 2016).

Il burnout, oltre a conseguenze dirette sulla persona, ha i suoi effetti anche a livello lavorativo-organizzativo in termini di assenteismo, turnover, assenze per malattia e abbandono lavorativo.

Quali sono i sintomi del burnout?

La sindrome del burnout è di natura multidimensionale, le sue principali manifestazioni sono:

  • l’esaurimento emotivo: rappresenta il nucleo principale della sindrome che porta i lavoratori a percepirsi come incapaci di trovare un equilibro psicologico e di autoregolarsi. Talvolta potrebbe insorgere un senso di vuoto, come se si avesse la sensazione di non poter offrire più niente agli altri.
    I sintomi tipici includono: depressione, rabbia, impazienza, irritabilità, litigiosità, affaticamento fisico, continue cefalee, nausea, tensioni muscolari, disturbi del sonno (Tomei et al., 2008);
  • la depersonalizzazione: insorgono sentimenti e atteggiamenti cinici verso i pazienti/clienti, questa insensibilità potrebbe portare i lavoratori a provare distacco, indifferenza, negatività verso gli altri, sé stessi e verso il lavoro (Maslach et al., 1996);
  • la riduzione dell’efficacia personale porta i lavoratori a valutare sé stessi in ottica negativa, durante il lavoro con i pazienti, infatti, potrebbero sentirsi infelici e insoddisfatti della loro realizzazione lavorativa.
    Ci si disimpegna verso il lavoro e di conseguenza la qualità lavorativa diminuisce.

A livello personale, inoltre, il burnout potrebbe essere associato a conseguenze personali come stanchezza fisica, insonnia, abusi di alcool e droghe e problemi di coppia o familiari.

Tutto ciò potrebbe avere dei risvolti sia per i lavoratori stessi che per i pazienti/clienti in trattamento in quanto potrebbe influire sulla qualità delle cure e dei servizi garantiti.

Quali sono i fattori di stress che potrebbero causare il burnout?

I fattori di stress di tipo lavorativo che contribuiscono all’insorgenza della sindrome possono essere (Sirigatti et al., 1988):

  • tipo di mansione attribuita;
  • stile organizzativo aziendale;
  • mancanza di supporto dei colleghi;
  • mancanza di supporto dei dirigenti;
  • eccesso di richieste in rapporto alle risorse disponibili;
  • scarsa definizione dei confini professionali;
  • ambiguità delle richieste di prestazione;
  • mancanza di feedback circa il lavoro svolto.

Una serie di studi ha messo in evidenza come la disponibilità di una rete di supporto tra colleghi e un sostegno presente e tempestivo da parte dei dirigenti, potrebbero favorire il recupero di uno stato di equilibrio psicologico dopo una fase di esaurimento emotivo.

È indubbia, inoltre, la teoria in base alla quale le caratteristiche personologiche individuali portino le persone a reagire in modo diverso allo stress determinando, per alcuni, una sorta di vulnerabilità allo sviluppo della sindrome.

Le differenze individuali riguardano:

  • remissività e passività nei rapporti con gli altri;
  • comportamenti ostili, ansiosi;
  • difficoltà di adattamento ai cambiamenti;
  • difficoltà a distinguere e mantenere la distanza tra coinvolgimento personale e professionale;
  • difficoltà a controllare i propri impulsi ostili;
  • impazienza;
  • scarsa tolleranza alla frustrazione;
  • bassa autostima;
  • ricerca costante di approvazione.

Quali lavoratori sono maggiormente esposti al burnout?

La sindrome del burnout colpisce maggiormente le persone di 30-40 anni, non sposate e con un livello culturale elevato, non si registra una differenza tra i sessi.

Numerose ricerche hanno dimostrato come in alcuni ambiti professionali si verifichi una prevalenza della manifestazione della sindrome, questi sono: area medica della salute mentale e fisica (psichiatria, oncologia e chirurgia dei trapianti)(Fothergill et al., 2016); area dei servizi sociali; area dei servizi pubblici e ambiente detentivo (Schaufeli et al., 2000).

Quali strategie poter adottare per fronteggiare il burnout?

Gli interventi dovrebbero essere rivolti sia all’ambito lavorativo che a quello personale, privilegiando sicuramente l’ottica di prevenzione e minimizzazione delle conseguenze della sindrome del burnout (Maslach , 2011).
L’intervento sui fattori ambientali è destinato all’intera organizzazione in relazione al singolo individuo.

A livello individuale potrebbe essere utile:

  • adottare tecniche di rilassamento volte a imparare a gestire, e ridurre, l’attivazione psicofisiologica;
  • lavorare sulla consapevolezza e riconoscimento dei propri punti di forza e debolezza;
  • sviluppare abilità efficaci di fronteggiamento delle situazioni stressanti;
  • ampliare il proprio supporto sociale.

Bibliografia

Argentero P., Setti I. (2008) Percezione del lavoro, contesti professionali e burnout negli operatori dell’emergenza. Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, Vol 30 (1), A64-A70

Carlini L., Fidenzi L., Gualtieri G., Nucci G., Fagiolini A., Coluccia A., Gabbrielli M. (2016) Burnout Syndrome. Legal Medicine: analysis and evalutation INAIL protection in case of suicide induced by burnout within the helping professions. Riv Psichiatr 51(3), 87-95

Damico V., Murano, Demoro G., Russello G., Cataldi G., D’Alessandro A. (2020) Sindrome di burnout tra il personale infermieristico italiano durante l’emergenza Covid 19. Indagine conoscitiva multicentrica. Professionisti Infermieristiche, Vol 73 (4), 250-257

Fothergill A., Edwards D & Burnard P. (2016) Stress, burnout, coping and stress management in psychiatrists: findings from a systematic review. International Journal of Social Psychiatry, Vol 50 (1); 54-65

Maslach, C. (2011). Burnout and engagement in the workplace: New perspectives. European Health Psychologist, 13, 44–47

Maslach, C. (2017). Finding solutions to the problem of burnout. Consulting Psychology Journal: Practice And Research, 69(2), 143–152.

Maslach C, Jackson SE, Leiter MP. Maslach Burnout Inventory Manual (3rd ed.). 191-216

Martini M., Converso D. (2012) Lo studio del burnout in sanità: rapporto coi pazienti e relazione lavoro-famiglia come richieste e risorse. Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, Vol 34 (1), A41-A50

Pellegrino F. (2009). Burn-out e meccanismi di difesa dell’integrità psicofisica dei medici. Rivista della Società Italiana di Medicina Generale, N 2, 33-34

Schaufeli W.B., Peeters M.C.W. (2000) Job Stress and Burnout Among Correctional Officers: A Literature Review.  International Journal of Stress Management Vol 7 (1), 19-48

Sirigatti S., Stefanile C., Menoni E. (1988). Sindrome di burnout e caratteristiche di personalità. Bollettino di Psicologia Applicata 55-64

Immagine di copertina: Cucina foto creata da Racool_studio – it.freepik.com

CONTATTACI

PER RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI O PRENOTARE UN APPUNTAMENTO CON ISTITUTO SANTA CHIARA, SCEGLI LA TUA SEDE.

CONTATTI ROMA

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

Devi accettare le condizioni sulla privacy

Contatta le altre sedi in Italia

CONTATTI LECCE

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

Devi accettare le condizioni sulla privacy

CONTATTI LADISPOLI

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

Devi accettare le condizioni sulla privacy

CONTATTI MAGLIE

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

 

Devi accettare le condizioni sulla privacy

CONTATTI CASTRIGNANO De' GRECI

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

 

Devi accettare le condizioni sulla privacy

CONTATTI SAN VITO DEI NORMANNI

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

Devi accettare le condizioni sulla privacy

CONTATTI MERINE

CLICCA QUI PER LA PAGINA DEI CONTATTI

OPPURE COMPILA IL FORM

Devi accettare le condizioni sulla privacy

Open chat
Apri chat
Ciao
Come possiamo aiutarti?