DESCRIZIONE DEL CORSO: Presa in carico dei linfedemi, dalla diagnosi alla valutazione del trattamento
Il corso “Presa in carico dei linfedemi, dalla diagnosi alla valutazione del trattamento”
ha come obiettivi:
- Trasmettere al discente delle conoscenze aggiornate in linfologia basate sui principi della EBM (anatomia, fisiologia, fisiopatologia, diagnostica clinica e strumentale, strategie terapeutiche conservative, nuovi materiali, nuove strategie terapeutiche, educazione terapeutica)
- Costruire e rivedere le proprie competenze nella valutazione e nel trattamento fisico ottimizzato dei linfedemi, sulla base del principio dello spirito critico
- Padroneggiare gli strumenti di valutazione di efficacia del trattamento in maniera sistematica e rigorosa
La formazione é strutturata in lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e di laboratorio guidate da esperti del settore.
Durante i workshop saranno utilizzate attrezzature e strumenti innovativi come: materiale compressivo dinamico, termografia ad alta risoluzione, capillaroscopia cutanea e linfofluoroscopia.
Al termine del corso di formazione il discente avrà acquisito le competenze e le capacità di ragionamento clinico relative alla presa in carico collaborativa dei trattamenti di decongestione degli edemi cronici (Linfedemi) adattate alle differenti situazioni cliniche.
Corso patrocinato dall’ordine di Lecce e Brindisi dei TSRM PSTRP
INDICE CORSO LINFODRENAGGIO
PRESA IN CARICO DEI LINFEDEMI, DALLA DIAGNOSI ALLA VALUTAZIONE DEL TRATTAMENTO
Istituto Santa Chiara, Provider ECM 936, organizza il corso dal titolo:
“Presa in carico dei linfedemi, dalla diagnosi alla valutazione del trattamento”
Il corso è diviso in 3 seminari di 3 giorni ciascuno:
Primo seminario: 22 – 23 – 24 marzo 2024
Secondo seminario: 12 – 13 – 14 aprile 2024
Terzo seminario: 21 – 22 – 23 giugno 2024
La responsabile scientifica del corso è la dott.ssa Oriana Elena Casilli
Crediti ECM: 50 – Costo corso: 1200€ (con possibilità di dilazionare il pagamento)
DATE E LUOGO DEL CORSO
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
1200 €
Con la possibilità di dilazionare il pagamento
DOCENTI DEL CORSO
Docenti del corso
-
Pr. JP Belgrado, PhD
Professore all’ Université libre de Bruxelles
Coordinatore Unità di Ricerca in Linfologia
Honorary Professor: Università di Sofia (BULG)
Visiting Profesor Università del Lussemburgo LUNEX
Collaboratore e Insegnante invitato Ospedale universitario di Montpellier (FR) – Ospedale universitario di Tolosa (FR) – Wolfberg Klinik (AUT)
Membro della International Society of Lymphology e dell’International Lyphoedema Framework - Dott.ssa Manuela Sciuscio, medico fisiatra
Responsabile Ambulatorio Linfedema Primario e Secondario Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione ASL LECCE - Dott.ssa Marzia di Giulio, fisioterapista
- Dott.ssa Sara Troncon, fisioterapista
- Dott.ssa Michela Andrani, medico fisiatra
Responsabile dell’Ambulatorio delle patologie del sistema linfatico – Istituto Santa Chiara
Responsabile scientifica
La dott.ssa Oriana Elena Casilli è la responsabile scientifica del corso:
- Fisiatra e reumatologa presso la sede di Lecce di Istituto Santa Chiara
CONTENUTI E OBIETTIVI DEL CORSO PRESA IN CARICO DEI LINFEDEMI
Contenuti generali e obiettivi dell’evento formativo
Negli ultimi 10 anni la linfologia si è molto evoluta.
La presa in carico terapeutica, basata sui principi della «evidence based medicine», permette, in seguito a un’accurata diagnosi, di decongestionare rapidamente la maggior parte degli edemi cronici (linfedema).
Le nuove conoscenze acquisite grazie alle innovazioni tecnologiche nel campo della linfologia hanno portato a una verifica dei trattamenti tradizionali e all’introduzione di strategie terapeutiche intergrate più efficaci in termini di decongestione degli edemi, miglioramento della qualità della vita e diagnosi.
Ad oggi, ancora troppi pazienti con linfedema primario o secondario non trovano o trovano poche strutture specializzate in grado di farsi carico della loro situazione clinica cronica per la quale, è doveroso ricordare, non esistono né interventi chirurgici né farmaci curativi. Solo una pratica ragionata e collaborativa tra medici e fisioterapisti aggiornati nel campo della linfologia può portare a decongestionare significativamente e in un modo perenne questi edemi cronici.
Una presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale dei linfedemi è essenziale per assicurare ai pazienti una migliore qualità della vita e per limitarne le comorbilità.
Fa riflettere osservare che ancora oggi i pazienti debbano recarsi in altri Paesi per beneficiare di trattamenti ottimizzati. Le competenze e le strutture possono svilluparsi ed esistere in loco previa formazione degli operatori sanitari che vi operano all’interno.
È evidente che i linfedemi fanno parte di un’entità patologica complessa, cronica ed evolutiva, che richiede un’équipe multidisciplinare specializzata, in cui la stretta collaborazione tra il medico e la fisioterapia gioca un ruolo chiave.
Obiettivi della formazione
- Trasmettere al discente delle conoscenze aggiornate in linfologia basate sui principi della EBM (anatomia, fisiologia, fisiopatologia, diagnostica clinica e strumentale, strategie terapeutiche conservative, nuovi materiali, nuove strategie terapeutiche, educazione terapeutica)
- Costruire e rivedere le proprie competenze nella valutazione e nel trattamento fisico ottimizzato dei linfedemi, sulla base del principio dello spirito critico
- Padroneggiare gli strumenti di valutazione di efficacia del trattamento in maniera sistematica e rigorosa
La formazione é strutturata in lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e di laboratorio guidate da esperti del settore.
Durante i workshop saranno utilizzate attrezzature e strumenti innovativi come: materiale compressivo dinamico, termografia ad alta risoluzione, capillaroscopia cutanea e linfofluoroscopia.
Al termine del corso di formazione il discente avrà acquisito le competenze e le capacità di ragionamento clinico relative alla presa in carico collaborativa dei trattamenti di decongestione degli edemi cronici (Linfedemi) adattate alle differenti situazioni cliniche.
Per scaricare la brochure e la scheda di iscrizione, clicca qui!
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO “PRESA IN CARICO DEI LINFEDEMI”
Primo seminario
22 – 23 – 24 marzo 2024
Prima giornata: 22 marzo 2024
09.00 – 09.15 | Saluti istituzionali
09.15 – 09.30 | Presentazione del corso a cura della dott.ssa Michela Andrani
09.00 – 11.00 | Introduzione ai contenuti della formazione. Presenza del linfedema nelle varie fasi di vita. Fenotipo del linfedema. Il ruolo del medico e del fisioterapista nella presa in carico del paziente linfologico.
Localizzazione e rapporti anatomici frequenti e particolari dei linfedemi
11.00 – 11.15 | Pausa caffè
11.15 – 12.30 | Omeostasia e squilibri nella tetrade microcircolo – cellula – matrice extracellulare – rete linfatica. Organizzazione, anatomia e fisiologia della microcircolazione del derma e degli spazi sottocutanei. Legge di Starling rivisitata alla luce delle conoscenze aggiornate: implicazione nella comprensione di fisiologia e fisiopatologia e nel trattamento dei linfedemi
12.30 – 13.00 | Strutture e controllo neuro-vascolare limitanti i fenomeni di filtrazione capillare – fisiopatologia nel quadro el linfedema. L’importanza delle contenzioni elastiche: ruolo, funzione e gestione quotidiana nel paziente
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 15.00 | Le contenzioni elastiche parte 1: comportamento meccanico, valori e variazioni di pressione sotto le contenzioni elastiche durante i cambi di posizione, marcia, corsa, riposo
15.00 – 16.00 | Matrice extracellulare, strutture cutanee, sottocutanee, aponeurosi e ruolo del collagene nelle interrelazioni meccaniche e funzionali legate all’omeostasi meccanica e dei fluidi. Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 1:
– vasi linfatici iniziali
– interazione con la matrice extracellulare
– forze e pressioni coinvolte
– implicazione per la terapia manuale nel trattamento degli edemi
16.00 – 16.15 | Pausa caffè
16.00 – 16.15 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 2:
– vasi linfatici precollettori, interazioni con la matrice extracellulare
– forze e pressioni coinvolte
– implicazione per la terapia manuale nel trattamento degli edemi
Esercizi di applicazione delle tecniche di drenaggio manuale in situazione funzionale e non funzionale.
17.15 – 18.00 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 3:
– vasi linfatici collettori, valvole, intima, media e avventizia
– i linfangiomi
– la motilità linfangionica
Seconda giornata: 23 marzo 2024
09.00 – 10.30 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 4 la porosità dei collettori:
– interazione con la matrice extracellulare
– forze e pressioni coinvolte
– pressione di occlusione dei collettori linfatici
– implicazione per la terapia manuale nel trattamento degli edemi
– l’ Axillary Web Syndrome e i «cordoni linfatici»; fisiopatologia, come prenderli in carico
– strategie terapeutiche
10.30 – 10.45 | Pausa caffè
10.45 – 12.15 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 3 (seguito) : i linfonodi (gangli linfatici). Ruoli chiave dei linfonodi, insufficienza linfonodale e implicazione nelle modifiche strutturale del linfedema, meccanismi di genesi delle variazioni delle pressioni intralinfononali. Localizzazione e organizzazione architettonica dei gruppi linfonodali, dimensioni e forme dei linfonodi. Implicazione per la terapia manuale, il drenaggio linfatico e i massaggi nel trattamento degli edemi
12.15 – 12.45 | Nozioni sul linfonodo sentinella in anatomia e oncologia. Metastasi e linfodrenaggio manuale: il punto su miti e realtà. Come drenare i linfonodi: dimostrazione ed esercizi pratici di palpazione e svuotamento dei linfonodi con oggettivazione mediante ecografia
12.45 – 13.45 | Pausa pranzo
13.45 – 14.15 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 5: i chiliferi. Edemi sospesi, diagnosi, l’importanza trattamento e della nutrizione
14.15 – 14.45 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 6: la cisterna di Pecquet, il dotto toracico: cronistoria della scoperta del sistema linfatico – nozioni di embriogenesi del dotto toracico – rapporti anatomici – diagnosi di linfedema correlato ad anomalie, lesioni o compressioni del dotto toracico o del suo accesso alla rete venosa – presa in carico del trattamento fisico
14.45 – 15.45 | Ultrastruttura, macro e microanatomia, anatomia funzionale, fisiologia e fisiopatologia del sistema linfatico parte 7: i glinfatici (linfatici endocranici): stato delle conoscenze, ipotesi relative alle pressioni intracraniche. Anatomia topografica dei collettori linfatici delle regioni della testa e del collo. Casi clinici testa e collo – Esercizi di linfodrenaggio manuale per la zona della testa e del collo
15.45 – 16.00 | Pausa caffè
16.00 – 16.30 | Casi clinici testa e collo – Esercizi di linfodrenaggio della regione testa-collo (seguito)
16.30 – 18.00 | Imaging del sistema linfatico. Metodi storici al Mercurio e massa di Gerota. – Radiografia RX con Lipiodol® – Utilizzo dell’ Evans blue. Introduzione alla linfofluoroscopia nel vicino infrarosso: principi fisico-chimici, punti di forza e di debolezza, interesse per la diagnosi e la presa in carico del trattamento fisico dei linfedemi. Valore aggiunto dell’esame per il paziente e per il fisioterapista. La linfoscintigrafia: principi fisico-chimici, principi di funzionamento delle gamma camera,forze e debolezze dell’esame, interpretazione delle immagini per il fisioterapista. Risonanza magnetica ed ecografia nell’imaging dei linfatici. Metodi storici di linfodrenaggio manuale studiati sotto il controllo della linfofluoroscopia e della linfoscintigrafia: analisi critica per un approccio EBM
Terza giornata: 24 marzo 2024
09.00 – 10.30 | Organizzazione topografica tridimensionale dei collettori linfatici. Relazione tra le principali correnti venose degli arti e i peduncoli dei collettori linfatici. Anatomia topografica della rete dei collettori linfatici di arto inferiore, bacino e genitali esterni
10.30 – 10.45 | Pausa caffè
10.45 – 12.45 | Identificazione dei collettori linfatici superficiali e delle principali catene linfonodali dipendenti dalle regioni anatomiche coinvolte nei linfedemi degli arti inferiori, della regione pelvica e dei genitali esterni. Fisiopatologia delle varie tipologie di linfedemi. Quando richiedere un esame genetico, fenotipo, genotipo clinica e iconografia strumentale, comorbidità
12.45 – 13.45 | Pausa pranzo
13.45 – 15.45 | Bendaggio multicomponente:
– principi di base
– nozioni elementari di resistenza dei materiali applicati a bendaggi multicomponenti: legge di Hook, modulo di Young e modulo di Poisson, legge di Pascal, legge di Laplace
– comportamento meccanico delle bende: quale benda scegliere per quale tipo di edema?
– comportamento meccanico delle mousse. Quali mousse scegliere per quale tipo di edema
– importanza dello spessore delle mousse
15.45 – 16.00 | Pausa caffè
16.00 – 18.00 | Effetti fisico-chimici e fisiologici dei bendaggi multicomponenti. Componenti termici. Componenti meccanobiologici. Componenti microcircolatori. Componenti venose e arteriose. Precauzioni contro le arteriopatie obliteranti. Variazioni di pressione sotto bendaggio, dimostrazione in tempo reale. Come gestire e ottimizzare i risultati del bendaggio nel breve, medio e lungo termine.
Secondo seminario
12 – 13 – 14 aprile 2024
Prima giornata: 12 aprile 2024
09.00 – 10.45 | Introduzione al lavoro pratico: sinossi del programma del seminario. Il bendaggio semplice delle dita della mano. Il bendaggio complesso delle dita della mano e del dorso della mano. Il guantino di contenzione provvisoria
10.45 – 11.00 | Pausa caffè
11.00 – 12.15 | Schematizzazione delle vie di drenaggio normali e vicarianti della mano. Linfodreanaggio delle dita traumatiche o operate. Linfodrenaggio manuale della mano traumatica o operata. Linfodrenaggio della mano in situazioni cliniche di insufficienza linfatica dell’arto superiore con preservazione della mano. Educazione terapeutica: autodrenaggio della mano
12.15 – 13.00 | Dimostrazione dell’applicazione di un bendaggio multicomponente semplice dell’ arto superiore. Descrizione del materiale necessario per la realizzazione di un bendaggio dell’arto superiore
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 16.00 | Applicazione di un bendaggio multicompenente semplice dell’arto superiore. Applicazione di un bendaggio multicompenente complesso dell’arto superiore
16.00 – 16.30 | Linfodrenaggio manuale e massaggi di distribuzione dei fluidi liquidi nei territori drenanti associati ai bendaggi multicomponenti. Educazione terapeutica: autodrenaggio arto superiore – auto bendaggio arto superiore
16.30 – 16.45 | Pausa caffè
16.45 – 18.00 | Linfodrenaggio manuale e massaggi di distribuzione dei fluidi liquidi nei territori drenanti associati ai bendaggi multicomponenti. Educazione terapeutica: autodrenaggio arto superiore – auto bendaggio arto superiore (seguito)
Seconda giornata: 13 aprile 2024
09.00 – 10.45 | Il bendaggio semplice delle dita dei piedi. Il bendaggio complesso delle dita dei piedi e del dorso del piede. Passaggio complesso del collo del piede. Educazione terapeutica: autobendaggio del piede e delle dita dei piedi. Guaina e calotta di contenzione provvisoria
10.45 – 11.00 | Pausa caffè
11.00 – 12.15 | Schematizzazione delle vie di drenaggio normali e vicarianti del piede e della caviglia. Linfodrenaggio del piede e della caviglia traumatica o operati. Educazione terapeutica: autodrendaggio del piede. Manovre di linfodrenaggio manuale: differenza tra aree funzionali e non funzionali. Sequenza DLM per l’arto inferiore
12.15 – 13.00 | Dimostrazione del bendaggio multicomponente semplice dell’arto inferiore. Descrizione del materiale necessario per la realizzazione di un bendaggio dell’arto inferiore
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 16.00 | Applicazione di un bendaggio multicompenente semplice dell’arto inferiore. Applicazione di un bendaggio multicompenente complesso dell’arto inferiore
16.00 – 16.30 | Linfodrenaggio manuale e massaggi di distribuzione dei fluidi liquidi nei territori drenanti associati ai bendaggi multicomponenti. Educazione terapeutica: autodrenaggio arto superiore – auto bendaggio arto superiore
16.30 – 16.45 | Pausa caffè
16.45 – 18.00 | Campi ludici terapeutici per bambini con linfedema: contenuto e organizzazione. L’adolescente con il suo linfedema. Impatto e interesse dell’educazione terapeutica sul mantenimento dei risultati a lungo termine
Terza giornata: 14 aprile 2024
09.00 – 10.30 | Schematizzazione delle vie di drenaggio normali e vicarianti del seno. Linfodreanaggio manuale del seno. Educazione terapeutica: autodrenaggio del seno. Concezione e applicazione di un bendaggio multicomponente del seno
10.30 – 10.45 | Pausa caffè
10.45 – 11.30 | Dimostrazione della concezione e dell’ applicazione di un bendaggio multicomponente del viso. Applicazione di un bendaggio multicomponente del viso
11.30 – 13.00 | Dimostrazione della concezione e dell’applicazione di un bendaggio multicomponente degli organi genitali esterni. Tecniche di applicazione di un bendaggio multicomponente degli organi genitali
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 15.15 | Misura e valutazione del linfedema nella pratica: perimetria standardizzata, foto standardizzate, questionario di qualità di vita Goal Achievement Score
15.15 – 16.30 | Revisione dell’applicazione dei bendaggi multicomponenti dell’arto inferiore, stabilizzazione delle prestazioni tecniche dei partecipanti
16.30 – 16.45 | Pausa caffè
16.45 – 17.15 | Revisione dell’applicazione dei bendaggi multicomponenti dell’arto superiore, stabilizzazione delle prestazioni tecniche dei partecipanti
17.15 – 18.00 | Aspetti psicologici dei pazienti con linfedema. Social media e linfedema. Conclusione del seminario N° 2 domande/risposte
Terzo seminario
21 – 22 – 23 giugno 2024
Prima giornata: 21 giugno 2024
09.00 – 10.45 | Arto superiore: anatomia topografica tridimensionale normale della rete linfatica – vie di bypass del cavo ascellare – anastomosi della rete linfatica superficiale che consente la compensazione del drenaggio dell’arto superiore dopo adenectomia del cavo ascellare. Seno: anatomia topografica tridimensionale della rete linfatica normale – anastomosi della rete linfatica superficiale che consente la compensazione del drenaggio del seno dopo adenectomia. Identificazione superficiale dei tratti linfatici dell’arto superiore e del seno: esercizi
10.45 – 11.00 | Pausa caffè
11.00 – 12.15 | Alterazioni emodinamiche dell’arto superiore dopo adenectomia ascellare. Trattamento fisioterapico e proposta chirurgica microinvasiva. Processi infettivi nel linfedema
12.15 – 13.00 | Segni clinici generali dei linfedemi e segni clinici specifici del linfedema dell’arto superiore. Disturbi del plesso brachiale. Sindrome dello stretto toracico superiore (TOS) nella clinica linfologica. Muscoli soprannumerari. Studio di casi clinici
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 15.30 | Sindrome del lipedema: Tessuti adiposi – Segni clinici – Aspetti psicologici – Aspetti nutrizionali – Attività fisica – presa in carico da parte del fisioterapista – Stato delle conoscenze Linee di ricerca
15.30 – 16.00 | Stadiazione dei linfedemi secondo la «International Society of Lymphology». Guida alle buone pratiche e «consensus documents» internazionali
16.00 – 16.15 | Pausa caffè
16.15 – 16.45 | Segni clinici generali dei linfedemi e segni clinici specifici del linfedema dell’arto inferiore. Studio e discussione su casi clinici
16.45 – 18.00 | Segni clinici generali dei linfedemi e segni clinici specifici del linfedema dell’arto inferiore. Studio e discussione su casi clinici
Seconda giornata: 22 giugno 2024
09.00 – 10.15 | Classificazione dei linfedemi. Linfedemi primari: come riconoscerli. L’importanza di identificare l’eziologia per anticipare le comorbilità. Il posto e il ruolo del fisioterapista nella gestione dei linfedemi primari. Epidemiologia dei linfedemi primari e secondari, estrapolazione dei fabbisogni sanitari per il linfedema
10.15 – 11.00 | Pressoterapia pneumatica intermittente: basi fisiche, effetti fisiologici, integrazione nel trattamento decongestionante del linfedema. Dispositivi di depressomassaggio. Azione sul microcircolo – osservazione in tempo reale con capillaroscopia. Dispositivi, varie proposte ed affermazione del campo commerciale: che pensarne? Quali argomenti? Che coerenza? …
11.00 – 11.15 | Pausa caffè
11.15 – 12.30 | Le contenzioni elastiche parte 2: principi di fabbricazione, come consigliarle secondo la specifica situazione clinica del paziente, come indossarle facilmente, come mantenerle e come gestirle nel lungo termine
12.30 – 13.00 | Il mito del «linfotaping», placebo e fatti allo sguardo di uno studio clinico randomizzati e della linfofluoroscopia – analisi critica della letteratura
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 16.30 | Cosa e come misurare durante la presa in carico dei linfedemi – punti di forza e di debolezza degli strumenti di misura – standardizzazione dei protocolli di misurazione – esercitazioni in laboratorio con vari strumenti di misura
16.30 – 16.45 | Pausa caffè
16.45 – 18.00 | Trattamenti coadiuvanti farmaceutici o fisici proposti nel trattamento dei linfedemi: analisi critica, vantaggi, rischi e benefici
Interventi della dott.ssa Sciuscio
– Trattamento medico nelle complicanze del linfema
– Impostazione cartella piano riabilitativo integrato
Terza giornata: 23 giugno 2024
09.00 – 11.00 | Concetti di prevenzione dei linfedemi – anticipazione di trattamento – rilevazione subclinica dei linfedemi secondari nella chirurgia oncologica: il posto della fisioterapia
11.00 – 11.15 | Pausa caffè
11.15 – 13.00 | Proposte chirurgiche nel trattamento dei linfedemi – stato delle conoscenze – analisi critica e ruolo del fisioterapista nel post-chirurgico
13.00 – 14.00 | Pausa pranzo
14.00 – 14.45 | Organizzazione di un centro di trattamento del linfedema in pratica ospedaliera o privata – Modalità organizzative di trattamento
14.45 – 15.00 | Architettura e redazione del referto scritto al medico prescrivente – indirizzare e reindirizzare il paziente – follow-up e successo dei trattamenti a lungo termine
15.00 – 15.45 | Domande al docente
15.45 – 16.00 | Pausa caffè
16.00 – 17.00 | Questionario a risposta multipla composto da una domanda e 4 opzioni di risposta da spuntare, di cui una sola corretta.
Voto:
+ 2 punti per risposta esatta e unica
– 1 punto in caso di risposta falsa o multipla
0 punti in caso di nessuna risposta
17.00 – 17.30 | Autocorrezione incrociata delle valutazioni scritte, comunicazione formativa dei risultati e correzioni
17.30 – 17.40 | Critiche aperte alla formazione da parte dei partecipanti
17.40 – 18.00 | Ringraziamenti, chiusura dei lavori e consegna degli attestati di formazione
CONTATTACI
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