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L’elettromiografia cos’è? EMG: lo strumento per lo studio delle malattie del Sistema Nervoso Periferico

L’Elettromiografia (EMG) è un esame strumentale e funzionale utile per lo studio delle malattie del Sistema Nervoso Periferico e dei suoi muscoli, per localizzare la sede della lesione e stabilire la gravità ed il decorso della malattia.

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SERVIZI

Elettromiografia arti superiori: quando si applica, quanto dura l’esame?

L’EMG e’ indicata:

  • nello studio della sindrome del tunnel carpale;
  • nella compressione del nervo ulnare, al polso o al gomito;
  • nelle lesioni del nervo radiale;
  • nello studio del danno radicolare da ernie cervicali e nel processo diagnostico di malattie neurologiche che coinvolgono in maniera diffusa i nervi e i muscoli dell’organismo.

L’esame dura circa 30 minuti e può interessare entrambi gli arti o l’arto interessato.

Elettromiografia (EMG) arti inferiori:modalità e durata

È indicata:

  • per la valutazione di eventuali patologie a carico dei nervi periferici e dei muscoli scheletrici.

Durante l’esame viene chiesto di sdraiarsi sul lettino. Mediante l’applicazione di elettrodi o aghi, posizionati in vari punti degli arti inferiori, a seconda dei sintomi avvertiti, si procede alla registrazione dell’attività elettrica del muscolo interessato in fase di riposo e durante una leggera contrazione. Ha durata di circa 15-20 minuti.

L’apparecchiatura ecografica è composta di un computer con una consolle di comando, un monitor e dei trasduttori denominati sonde, diversi secondo la struttura o dell’organo da esaminare.

Esistono diverse metodiche elettromiografiche?

Lo studio elettromiografico si avvale di tre metodiche fondamentali:

l’elettroneurografia (ENG),

l’elettromiografia (EMG) propriamente detta

l’elettromiografia di singola fibra (SFEMG).

Quando si prescrive l’EMG?

Formicolio

Debolezza muscolare

Intorpidimento

Dolore muscolare o crampi

Paralisi

Spasmi muscolari involontari

Tetania Latente

Segno di Trousseauf

Esame elettromiografico: in cosa consiste

  • Per lo studio elettroneurografico (ENG) vengono utilizzati elettrodi di superficie (dischetti adesivi, ad es.) che registrano i segnali elettrici ottenuti stimolando elettricamente le fibre nervose.
  • Per l’elettromiografia (EMG) propriamente detta vengono, invece, utilizzati degli elettrodi ad ago concentrico monouso, che registrano l’attività del muscolo in cui vengono inseriti.

Chi esegue l’esame?

L’esame è eseguito da un neurologo-neurofisiopatologo.

Elettromiografia dove farla: Roma, Lecce, Maglie. I migliori centri.

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L’esame elettromiografico è doloroso?

Non è un esame molto invasivo, tuttavia, può risultare leggermente fastidioso per chi è particolarmente suscettibile all’ago. Se si utilizzano gli elettrodi in superficie, si avverte una leggera conduzione elettrica. Se invece si utilizza l’ago, si percepiscono la sensazione della puntura e la corrente. Pertanto, questo esame strumentale non può essere considerato doloroso.

Elettromiografia per il tunnel carpale

Esame diagnostico specifico mediante il quale si valuta l’eventuale condizione patologica in cui il nervo mediano è compresso e sofferente a livello del canale del carpo (polso). Il nervo mediano è responsabile della conduzione degli impulsi elettrici che consentono la sensibilità dolorifica, tattile, vibratoria e la capacità motoria di parte della mano.

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Elettromiografia a Maglie

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