La malattia di La Peyronie: cos’è
La malattia di La Peyronie è una patologia che comporta lo sviluppo di tessuto cicatriziale fibroso all’interno del pene.
Tale tessuto cicatriziale porta alla formazione di placche che, accumulandosi e indurendosi, ostacolano la flessibilità peniena, causando dolore e costringendo il pene a incurvarsi quando è eretto.
Questa patologia colpisce il 9% degli uomini, generalmente di età superiore ai 35 anni.
Le cause
Non è ancora completamente nota l’eziologia di questa particolare condizione.
La teoria prevalente vede un ruolo dominante del trauma del pene, come evento traumatico acuto, o come microtrauma ripetitivo che può verificarsi durante il rapporto sessuale.
I sintomi della malattia di La Peyronie
I sintomi più comuni della malattia di La Peyronie sono sintetizzati di seguito:
- Dolore (a riposo o in erezione);
- Insorgenza di disfunzione erettile;
- Protuberanza peniena – Presenza di “Grumi” nel pene, ovvero presenza di lesioni indurite alla palpazione;
- Curvatura del pene;
- Perdita di lunghezza e circonferenza del pene in erezione.
La presenza di uno o più sintomi dipende interamente dalle dimensioni e dalla posizione della placca di tessuto cicatriziale. L’estensione delle placche potrebbe non essere direttamente proporzionale alla sintomatologia presentata.
La malattia di La Peyronie è curabile, tuttavia si sottolinea l’importanza di una diagnosi precoce, in quanto risulta più facile da trattare quando si interviene nelle fasi iniziali.
Il trattamento con le onde d’urto
Il trattamento della Malattia di La Peyronie con onde d’urto a bassa frequenza, in particolare nelle prime fasi o nella fase stabile della malattia, è considerato un valido trattamento adiuvante, in grado di risolvere la sintomatologia dolorosa e di limitare l’evoluzione della placca fibrotica.
Protocollo
Il trattamento prevede l’applicazione focale, a livello penieno, di onde d’urto a bassa intensività per 5-10 minuti ogni 7-10 giorni per cicli di 6 sedute.
Tra i vantaggi del trattamento con onde d’urto:
- non è invasivo;
- è indolore;
- non ci sono limiti di età;
- le complicanze sono estremamente rare e conseguenti a particolare fragilità capillare: formazione di ematoma in sede di applicazione –sanguinamento uretrale– formazione di vesciche per necrosi tissutale.