Cos’è il legamento crociato anteriore?
Il legamento crociato anteriore (LCA) è uno dei quattro legamenti che garantisce stabilità al ginocchio: impedisce il suo spostamento in avanti e la rotazione della gamba rispetto alla coscia, quindi agisce come una sorta di freno.
In che modo può lesionarsi?
Può lesionarsi a causa di
- Una distorsione del ginocchio
- Un’eccessiva iperestensione o iperflessione
- In seguito a un trauma
Sintomi della lesione del legamento crociato anteriore
In caso di rottura del legamento crociato anteriore, il paziente avvertirà uno “schiocco” all’interno del ginocchio, con conseguente difficoltà nel camminare associata a una sensazione di instabilità.
Come si diagnostica la rottura del legamento del crociato anteriore
La diagnosi di rottura del LCA avviene solitamente mediante l’esame obiettivo da parte di un ortopedico.
Per confermare la diagnosi e per valutare eventuali lesioni associate, l’esame strumentale più accurato è la RMN (risonanza magnetica nucleare)
Qual è la prognosi
Ai pazienti che non necessitano di una particolare stabilità per le loro attività lavorative e/o sportive, potrebbe essere suggerito di provare a eseguire un programma riabilitativo che rinforzi i muscoli dell’arto, indossando una ginocchiera durante le attività fisiche particolarmente impegnative.
Ai pazienti giovani che praticano sport o che fanno un lavoro fisicamente impegnativo, invece, potrebbe essere indicato di sottoporsi all’intervento di ricostruzione del LCA.
Un legamento crociato anteriore rotto rende il ginocchio fragile e predisposto a una nuova lesione, poiché non è stabile in determinate attività; questo può causare vari episodi di cedimento che, alla lunga, danneggiano le altre strutture articolari, come ad esempio il legamento collaterale mediale e laterale e i menischi.
Anche il soggetto che avverte instabilità nelle semplici attività quotidiane, come salire le scale, necessita dell’intervento chirurgico.
Come si ricostruisce il legamento crociato anteriore?
Ad oggi la ricostruzione del legamento crociato anteriore avviene per via artroscopica: posizionando nel ginocchio un nuovo legamento, precisamente nel punto dove era presente quello precedente, e fissandolo al femore e alla tibia con delle viti.
Il nuovo legamento può essere:
- autologo (cioè proveniente dal paziente stesso – tendine rotuleo oppure tendini gracile e semitendinoso)
- allologo (cioè proveniente da un cadavere)
- sintetico
L’ortopedico decide quale tipo di innesto è il più adatto per ciascun paziente.
L’intervento dura circa 60-90 minuti e può essere eseguito anche in regime di Day Surgery.
In cosa consiste il periodo dell’immediato postoperatorio?
Si immobilizza il ginocchio con una ginocchiera rimuovibile e si incentiva il paziente a camminare. Il ginocchio può essere gonfio ed ecchimotico.
Nel postoperatorio è necessario utilizzare un dispositivo per il movimento continuo passivo che aiuta a recuperare precocemente il movimento e a ridurre rapidamente il gonfiore del ginocchio.
I punti vengono tolti dopo circa 10-15 giorni.
La fisioterapia per la lesione del LCA
Fase preoperatoria
Quando indicata dall’ortopedico, si può effettuare la fisioterapia prima dell’intervento chirurgico per ridurre:
- gonfiore
- infiammazione
- dolore
Fase postoperatoria
La fisioterapia in questa fase deve dipendere e rispettare i tempi di guarigione dei tessuti del paziente.
È utile per:
- affrontare il dolore
- recuperare il movimento del ginocchio e la forza muscolare
- recuperare le percezione del proprio corpo anche senza vedere o toccare l’arto (propriocezione)
- facilitare la ripresa di tutte le fasi del cammino
- agevolare la ripresa delle attività (sportive e/o lavorative)
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