17 Feb 2023

Realtà virtuale e neuroriabilitazione

di Agnese Valguarnera


La Realtá Virtuale (RV) è una nuova tecnologia che pone le sue basi sull’interazione tra mente e computer. Grazie a queste nuove tecnologie, è possibile ricreare e simulare azioni e vivere esperienze in un ambiente sicuro e controllato, rispondendo in modo realistico e in tempo reale agli stimoli presenti in esso (Iosa, 2021). Questo fa sì che anche l’attivazione fisiologica e neurale sia la stessa che si avrebbe in un ambiente o in una situazione reale e questo è appunto il concetto di embodyment. Tutto ciò offre un grande potenziale in ottica riabilitativa (Pournajaf, 2021).

Esistono differenti tipi di dispositivi che si basano sulla RV e che si distinguono in relazione al diverso grado di “immersione” che offrono all’utente, cioè dal differente senso di presenza all’interno dei mondi virtuali e dal grado di isolamento dall’ambiente fisico rispetto a quello virtuale (Kiper, 2013).

Proprio per questo esistono diverse classificazioni dei sistemi RV. Abbiamo (Kiper, 2013):

  • Realta Virtuale non immersiva
    Nella RV non immersiva non vi è un vero e proprio isolamento dall’ambiente esterno, ma si utilizzano dei monitor per produrre un ambiente virtuale tridimensionale.
  • Realtà Virtuale immersiva
    Nella RV immersiva vi è, appunto, un’immersione totale, per lo più ottenuta grazie al fatto che sulle pareti e sul pavimento di una stanza a forma di cubo vengono proiettate immagini 3D, senza quindi percezione del mondo reale.
  • Realtà aumentata
    La Realtà Aumentata, invece, si chiama così perché il mondo reale è comunque presente, ma esso viene arricchito da dettagli virtuali, visibili tramite visori, con i quali l’utente può interagire e provare esperienze come fossero reali, ma in un ambiente altamente sicuro.

Applicazioni delle realtà virtuale in ambito clinico e neuroriabilitativo

Date queste premesse, si è quindi pensato all’utilità di questi strumenti in ambito clinico e neuroriabilitativo.

Una review di Borgnis (2022) ha analizzato 100 studi che hanno sfruttato la RV sia per l’assessment che per la riabilitazione neuropsicologica, in particolare delle funzioni esecutive, un termine ombrello che racchiude diverse abilità che sono indispensabili per svolgere le attività di tutti i giorni.
Il fatto di poter avere a disposizione una variabilità infinita di strumenti, di oggetti e di situazioni che possono essere riprodotte, ha rappresentato un grande punto a favore dell’utilizzo e del successo della realtà virtuale in questo campo.

Questo perché la RV permette di ricreare una serie di attività come andare al supermercato, alla posta, maneggiare uno strumento, andando quindi ad allenare funzioni come problem solving, attenzione e pianificazione (Borgnis, 2022) così come si allenerebbero se lo stesso compito fosse eseguito nel mondo fisico. Non solo. É stato anche visto come l’utilizzo della RV si sia dimostrato di gran successo nel trattamento di alcune fobie, grazie alla garanzia di un’esposizione controllata in un ambiente sicuro.

Le tecnologie basate sulla RV rappresentano un approccio innovativo per provare a ridurre gli effetti negativi delle patologie neurodegenerative negli individui con demenza e un supporto per i loro familiari, utilizzando rispettivamente training cognitivi ed educativi (Diaz-Perez, 2018).

La RV si può inoltre adoperare con successo anche con anziani e con persone che hanno subito un ictus o con malattia di Parkinson per allenare le abilità quotidiane (Cherniack, 2011), in individui con un alto rischio di declino cognitivo (Coyle, 2015) e per ridurre l’ansia (Gros, 2017).

Da diversi studi, tra cui quelli di Moreno (2019) che hanno indagato appunti alcuni casi in cui la RV è stata utilizzata con queste patologie, è emerso come le evidenze di successo siano comunque confermate, più per alcune patologie che per altre, ma che, in generale, permettono comunque di assistere a un miglioramento della cognizione e del funzionamento psicologico.

Bibliografia

Borgnis Francesca, Francesca Baglio, Elisa Pedroli, Federica Rossetto, Lidia Uccellatore, Jorge Alexandre Gaspar Oliveira, Giuseppe Riva and Pietro Cipresso, Available virtual reality-based tools for executive functions: a sistematic review. Frontiers in Psychology april 2022, vol.13

CherniackEP. Not just fun and games: applications of virtual reality in the identification and rehabilitation of cognitive disorders of the elderly. Disabil Rehabil Assist Technol 2011;6:283–9

Coyle H, Traynor V, Solowij N. Computerized and virtual reality cognitive training for individuals at high risk of cognitive decline: sys- tematic review of the literature. Am J Geriatr Psychiatry 2015; 23:335–59.

Diaz-Perez E, Florez-Lozano JA. Virtual reality and dementia. Rev Neurol 2018;66:344–52.

Garcıa-Betances RI, Arredondo Waldmeyer MT, Fico G, Cabrera- Umpierrez MF. A succinct overview of virtual reality technology use in Alzheimer’s disease. Front Aging Neurosci 2015;7:80.

GrosA,ChapoulieE,RamadourR,RobertV,StoutzJ,GuetinS,etal. Rel@x: Sensoryand virtual immersion to reduce the anxiety of patients consulting for the first time in nice memory center. Alzheimer’s De- men 2017;13:P609–10.

Iosa, M., Aydin, M., Candelise, C., Coda, N., Morone, G., Antonucci, G., Marinozzi, F., Bini, F., Paolucci, S., & Tieri, G. (2021).The Michelangelo Effect: Art Improves the Performance in a Virtual Reality Task Developed for Upper Limb Neurorehabilitation. Frontiers in psychology, 11, 611956. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2020.611956

Kiper, P., Szczudlik, A., Mirek, E., Nowobilski, R., Opara, J., Agostini, M., … & Turolla, A. (2013). The application of virtual reality in neurorehabilita- tion: motor re-learning supported by innovative technologies. Rehabilitacja Medyczna, 17(4).

Moreno Alexander, Kylie Janine Wall , Karthick Thangaveluf, Lucas Craveng, Emma Ward, Nadeeka N. Dissanayaka a systematic review of the use of virtual reality and its effects on cognition in individual with neurocognitive disorders. Alzheimer’s & Dementia: Translational Research & Clinical Interventions 5 (2019) 834-850 POURNAJAF Sanaz, MORONE Giovanni, GOFFREDO Michela, BONAIUTI Donatella, FRANCESCHINI Marco. realtà virtuale applicata alla riabilitazione: evidenze cliniche e prospettive future Vol. 36 – N. 3 – Giornale italiano di Medicina Riabilitativa

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